Regalo per il dono-Filip Dimkoski

Desideri cambiare il mondo

cominci da una parte, di un pezzetto terreno

sputando nei palmi, lavora il campo non arato.

con il corpo sudato e le mani ruvide

del maggese fai un pezzo tutto tuo,

che ami e ti ama

Ogni giorno ti inchini alla sua esistenza,

ammicchi al sole, accorri per vedere se,

se le albicocche hanno germogliato, se l’uva ha partorito,

se il puledro ha comminciato a camminare, se le zucche hanno fruito,

se le gallinelle hanno preso il volo, se la mandorla profuma,

se l’innesto ha dato le radici, se l’asino si è rifugiato dalla piogga,

se la mammella della capra si è riempita.

Scavi e ari, semini, innaffi e mieti,

riempi il barile col vino

il fienile – con la paglia, I granai con il grano,

tutto in ordine, tutto riempito.

Solamente in un frutto ciliego, potrai trovare la luce e la benedizione,

solamente con un sorso d’acqua, latte e vino,

potrai sterminare il veleno.

Nella tua casa, non ci sono gli orologi,

tu misuri la lunghezza dei sorrisi,

sai quando sotto la neve l’erba s’innalza

quando al figlio gli è spuntato il primo dentino

alla figlia – quando I capelli le sono cresciuti,

quando tua moglie ha pianto di gioia,

quando la gatta ha partorito I gattini,

quando la chioccia ha covato.

Sei ricco perché nella tavola rotonda puoi,

l’acqua, il cibo e l’amore mettere

e neanche un ben pensante,

affamato non rimettere.

Il tuo pezzo di terra e la tua casa – rifugio,

il punto dal quale, ovunque tu finisca,

potrai sempre ritornare.

Nella pienezza, calmezza e la bellezza, nell’ampiezza dell’amore

tu vivi nell’armonia,

e non ti viene in mente di cambiare sto mondo,

perché hai costruito un mondo nuovo.

Traduzione di Matteo Shrempf